Anche se avevo solo dieci anni ho pianto anch’io quando, il 19 gennaio 1969, a Praga moriva Jan Palach.
Si era dato fuoco tre giorni prima, nel centro della città, a piazza san Venceslao, per protestare contro il totalitarismo sovietico che aveva represso con i carri armati la stagione riformista e la voglia di democrazia del suo paese, note come la primavera di Praga.
Voglio ricordarlo con rispetto e con tanta commozione, nell’oggi imbarbarito e confuso in cui, per le proprie idee, spesso si uccidono gli altri, anziché assumere su se stessi il sacrificio della lotta e della testimonianza.
La canzone dedicata a Jan Palach da Francesco Guccini:
E quella che gli dedica Adamo (ringrazio Franz per la segnalazione):
Grazie per questo toccante ricordo........quanto è importante la MEMORIA !!
RispondiEliminami ricordo molto bene !!!
RispondiEliminaÈ così tragico Maria, non trovi? Togliersi la vita per vivere!
RispondiEliminaQuel giorno mi sembrò che morisse la democrazia,moriva invece il regime sovietico. Purtroppo ci sarebbe bisogno ancor oggi di un socialismo dal volto umano.
RispondiEliminaGrazie, Maria, per il tuo impegno di una "memoria sovversiva" (Metz). E grazie al poeta Guccini.
RispondiEliminaCiao Maruzza !!!
RispondiEliminaCome sempre i tuoi argomenti sono motivo di riflessione.
Pensa, quando sono andata a Praga in piazza Venceslao ho visto la targhetta commemorativa, ignorantona come sono mi sono chiesta ma chi è Jan Palach ???
Io non conosco nessun cantante rock con quel nome, che asina !!!
Cosmoabbracci !!!
@anonimo/a: grazie per la tua visita e il commento. A presto!
RispondiElimina@:valerio: evidentemente siamo coetanei! E interessati a ciò che accade nel mondo.
@Santa S: d'accordo. E' davvero un paradosso dove morire per affermare i valori importanti dell'esistenza. Speriamo che accada il meno possibile. Un abbraccio.
@Costantino:sì, quel giorno è iniziata la lunga agonia del regime sovietico. Sono del tutto d'accordo con te: oggi più che mai abbiamo bisogno di un socialismo dal volto umano.
@Augusto Cavadi: grazie a te per aver (mi) ricordato il concetto di memoria sovversiva, così caro a J.Baptist Metz. Mi hai dato l'opportunità, a tal proposito, di leggere qui una sua intervista: http://www.il-margine.it/Rivista/Archivio/1994/03/Memoria-passionis,-memoria-sovversiva
@Ciao, Pippi! Ma tu sei giustificata a non conoscere Jan Palach perchè sei ragazzina ... Ricambio con affetto i cosmoabbracci.
una canzone staordinaria di Adamo ricorda Jan Palach:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=MzgoFyCfMPo
@franz: Ho inserito anche la bella canzone di Adamo nel post.
RispondiEliminaBuona domenica e grazie.