Il 6 agosto il dott. Girolamo Li Causi si è dimesso anzitempo dalla carica di direttore generale della RAP (Risorse Ambiente Palermo, la Spa che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti nel capoluogo siciliano).
Qui l’agenzia Ansa/Sicilia dà un resoconto della questione.
Dopo notti insonni per il tarlo dei pensieri (oltre che per il caldo), nostra signora comunica ufficialmente che si candida alla posizione rimasta vacante. Visto che è in ballo l’ambiente, la pulizia cittadina, la raccolta differenziata, la gestione oculata delle risorse perché non affidare a una vecchia signora il delicato incarico?
Questo il suo programma:
1.Istituire la raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti in tutto il territorio di Palermo. Tale differenziazione ridurrà di circa il 30% la quantità complessiva di rifiuti prodotti e non renderà necessaria la costruzione di altre vasche di contenimento a Bellolampo.
2.Coinvolgere nello smaltimento dei rifiuti organici tutti i proprietari di orti, parchi, giardini e terreni agricoli palermitani, pubblici e privati. Con una gestione da ‘filiera corta’ , opportunamente trattata e gestita, la frazione organica dei rifiuti sarà conferita nel territorio, servirà da concime per i terreni palermitani.
3.Fornire gratuitamente compostiere alle scuole, ai condomini e ai privati che ne faranno richiesta per incentivare immediatamente – con apposita campagna pubblicitaria - la raccolta differenziata dell’organico
4.Istituire un gruppo di lavoro apposito - adeguatamente formato e motivato – per gestire i punti 1.2.3.
5.Istituire un gruppo di persone disoccupate che usufruiscono di reddito di cittadinanza – ma integrato anche da volontari/ie - per affiancare gli addetti ai lavori nella pulizia dei marciapiedi, delle strade e delle aiuole cittadine, soprattutto nelle periferie.
6.Istituire altri punti di raccolti dei rifiuti ingombranti. Aumentare il numero degli addetti al ritiro, sotto casa, di tali rifiuti.
7.Fare pressione sui competenti Uffici comunali di controllo perché tutti i cittadini palermitani paghino la tassa sui rifiuti, visto che, secondo fonti accreditate, il 45 per cento della tassa sui rifiuti, nel quadriennio 2016-2019, non è stato pagato. Ben 193 milioni e mezzo di euro su un totale di 433.
8. Incentivare tutti i produttori locali di acqua minerale, bibite, alimentari a riciclare i contenitori utilizzati, con un contributo al consumatore per il reso restituito. Avviare collaborazioni virtuose con CONAI, COREPLA e tutte le organizzazioni che si occupano di recupero e riciclaggio di materiali.
9. Avviare una campagna informativa semplice e capillare che educhi innanzitutto alle quattro erre: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Recuperare; e al VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), al fatto cioè che ogni oggetto ha un impatto e un costo per l’Ambiente, che vanno seriamente considerati.
10. Educare e motivare tutti i lavoratori della RAP, dall’amministratore unico al più giovane operatore ecologico, all’importanza del loro lavoro di cura, come scriveva Calvino, ne “Le città invisibili: “Sui marciapiedi, i resti della Leonia di ieri aspettano il carro dello spazzaturaio. Certo è che gli spazzaturai sono accolti come angeli, e il loro compito di rimuovere i resti dell’esistenza di ieri è circondato d’un rispetto silenzioso, come un rito che ispira devozione, o forse solo perché una volta buttata via la roba nessuno vuole più averci da pensare. Dove portino il loro carico gli spazzaturai nessuno se lo chiede: (…) gli immondezzai devono arretrare più lontano; l’imponenza del gettito aumenta e le cataste s’innalzano, si stratificano, si dispiegano su un perimetro più vasto. (…) E’ una fortezza di rimasugli indistruttibili che circonda Leonia, e la sovrasta da ogni lato…”.
Oggi purtroppo Palermo è come l’immaginaria Leonia.
La scommessa da vincere insieme è rendere Palermo davvero bellissima: pulita e con una delle minori quantità di rifiuti d’Italia.
Nostra signora è pronta a mettersi al lavoro.
P.s. Poichè nostra signora ha già una dignitosa pensione come docente (!), presterebbe la sua opera gratuitamente, accontentandosi di un rimborso spese...
Ti auguro il meglio, la lucidità per portare avanti i tuoi propositi, e le mani libere per provarci con serenità.
RispondiElimina@Franco Battaglia: grazie degli auguri e dell'apprezzamento. La mia vuole essere ovviamente una provocazione costruttiva. E, comunque, lavorerei gratis per dare un contributo positivo alla mia città.
EliminaBrava Maria!
RispondiElimina@Simonetta: grazie, cara. Un abbraccio.
EliminaLa gente non rispetta la propria città e la sporca tranquillamente e indisturbata.
RispondiEliminaBisognerebbe punire severamente i cittadini ignavi.
@Gus: d'accordo... Buona serata.
EliminaSe la tua candidatura fosse accettata e il tuo programma fosse applicato sarebbe meraviglioso! Per Palermo e per molti altri luoghi!
RispondiElimina@Rossana: ovviamente la mia è solo una provocazione costruttiva. Ma credo davvero che il progetto d'azione in 10 punti possa avere una sua validità! Un abbraccio.
EliminaNon potrebbe esserci candidata migliore.
RispondiElimina@Daniele: grazie della stima... ma purtroppo non sono una manager, anche se darei davvero una mano per far risorgere Palermo...
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