Palermo – Tra piogge torrenziali e grandinate, allagamenti e siccità, nel 2024 sono stati 351 gli eventi meteo estremi che hanno colpito il territorio italiano, quasi sei volte in più rispetto al 2015, quando ne sono stati registrati solo 60. Nel 2023 era andata ancora peggio, con 383 eventi estremi, ma complessivamente negli ultimi dieci anni si evidenzia purtroppo una tendenza alla crescita di tali fenomeni.
A certificare i dati è l’Osservatorio Città Clima di Legambiente, che fornisce anche notizie più precise riguardo alla tipologia e alla localizzazione dei fenomeni estremi. Tra gli eventi atmosferici negativi più ricorrenti, c’è l’eccesso di precipitazioni o la loro penuria: nello specifico, l’Osservatorio segnala 134 allagamenti per piogge intense, 46 esondazioni fluviali, 30 i danni da grandinate, mentre sono 34 le zone dove si sono verificati gravi danni da siccità prolungata, 62 quelle con danni da forte vento.
Con 198 eventi meteo estremi, il nord Italia è il territorio più colpito; seguito dal Sud, con 92, mentre nel centro della nostra penisola gli eventi atmosferici dannosi sono stati 61.
Il non invidiabile primato di regione più flagellata dal maltempo è (continua su il Punto Quotidiano)
Maria D'Asaro, il Punto Quotidiano, 2.2.25
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