sabato 4 dicembre 2010

Il blasfemo, secondo Fabrizio

E si, assieme alle splendide omelie di don Cosimo Scordato, anche "Il Blasfemo" di Fabrizio De Andre'.
Perchè Dio, se c'è, non vuole burattini. E non è un burattinaio.

6 commenti:

  1. Bellissima. Anche lo stesso Fabrizio «ci costringe a sognare in un giardino incantato». Grazie per averla ricordata. A proposito di condivisioni, Peter & Hook mi hanno chiesto di consegnarti questo: è il PREMIO per aver indovinato il segno zodiacale dell'uomo che vola pazzo. Alza il volume e goditelo, è meritatissimo. Complimentoni, "Maga" Maria :), hai fatto centro. Ti saluto.

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  2. Grazie, dr.Peter & Mr. Hook. Comunque, a te la qualifica di ...mago del web!

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  3. Grazie veramente per aver postato questa canzone: mi ha fatta emozionare. La riflessione sulla mela della conoscenza, con cui l'uomo ha potuto conoscere la differenza tra bene e male, è resa con autentica poesia. Anche la musica mi è piaciuta molto.

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  4. Non mi sento "costretto" a sognare in un giardino incantato: sognare mi piace; appena apro gli occhi, subito li richiudo, perché quel che vedo tutt'intorno mi fa inorridire.
    Forse in quella mela non c'era il 'discernere il bene dal male', chi vuole quello lo sa fare.
    In quella mela c'era la capacità di sognare, e questo non tutti lo riescono a fare.
    E quel bene così segreto e prezioso ha un suo proprio nome: si chiama poesia.

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  5. @Vele/Ivy: forse conosci e apprezzi De Andrè. Un grande. Tra l'altro, per continuare un'ultima volta il gioco astrologico, anche lui segno d'aria: Acquario. Come te. Come me.
    @gattonero: dici bene: la poesia, l'arte sono beni preziosi che ci fanno sognare. E rendono il mondo migliore. De Andrè è poi volutamente paradossale in alcuni passaggi. Un abbraccio.

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  6. "non avevano leggi per punire un blasfemo"...

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