Si sa, a Palermo è una tollerata consuetudine: il posteggiatore abusivo che pretende qualche spicciolo in cambio della “guardianìa” dell’automobile. Non hai scampo neppure se posteggi sulle strisce blu con la scheda che segna giorno e ora oppure se scovi un cantuccio in un angolino nascosto: all’uscita il signore, munito di un prepotente fischietto d’ordinanza, ti bracca finché non elargisci l’obolo richiesto. E se 50 centesimi gli sembrano pochi, ti fissa e non se ne va se non aggiungi altre monete. Riuscire a dribblarlo senza pagare l’illegale pedaggio, non è tanto una questione di tirchieria quanto il tentativo di sottrarsi a una forma minuta, ma sotterranea e molesta, di controllo paramafioso del territorio.
Magari poi incontri un signore dall’età incerta, dagli abiti logori e dagli occhi acquosi e rassegnati: suona la fisarmonica. Non stende neppure la mano. A lui, hai voglia di dare 2 euro. Questa è tutta un’altra musica.
Maria D’Asaro (pubblicato su “Centonove” il 17-12-2010)
Magari poi incontri un signore dall’età incerta, dagli abiti logori e dagli occhi acquosi e rassegnati: suona la fisarmonica. Non stende neppure la mano. A lui, hai voglia di dare 2 euro. Questa è tutta un’altra musica.
Maria D’Asaro (pubblicato su “Centonove” il 17-12-2010)
Innanzitutto Buona Domenica. Poi direi che agiti un bel dito nella piaga: in questi giorni di feste le mani aperte sbucano da ogni angolo, e credo che siano veramente poche quelle che non siano legate a qualche tipo di racket o di traffico illecito, rendendo del tutto squallide quelle figure già di per sè tristi. Anche questo è Natale, purtroppo... Ciao.
RispondiEliminaE' giusto aiutare i più svantaggiati; io, nel mio piccolo, faccio sempre un po' di beneficenza, in tutti i periodi dell'anno (non solo a Natale!). Però dev'essere oculata, cioè a favore di associazioni su cui hai piena fiducia. Come dici tu, elargire soldi di fronte a certe richieste equivale a finanziare l'illegalità.
RispondiEliminaSai, Mary, mi viene il dubbio che se un giorno i mafiosi e i mascalzoni chiedessero pizzo e tangenti in modo gentile, forse otterrebbero di più.
RispondiEliminaImmagina, per esempio, un dentista che ti trapana con il sorriso sulle labbra, e uno che ti guarda incazzato per fatti suoi: il risultato non cambierebbe, vedresti comunque le stelle, ma ti sembrerebbero sorridenti come il dentista 'buono'.
Cielo, poi scopri che il 'sorridente' oltre che dentista è pure un sadico, ma finché non lo sai le stelle sorrideranno.
carino, anche se 'controllo paramafioso del territorio' mi sembra un po' forte. Riguardo poi all'approccio che lo sguardo ci induce, la cosa in effetti vale per tutti i rapporti umani più o meno 'queruli'. Con tutti i rischi del caso, come ben dice il commento che mi precede!
RispondiElimina