lunedì 7 luglio 2014

Elogio alla lentezza

“Bisogna  essere lenti come un vecchio treno di campagna e di contadine vestite di nero, come chi va a piedi e vede aprirsi magicamente il mondo (…) Andare lenti è incontrare cani senza travolgerli, è dare i nomi agli alberi (…) è trovare una panchina, è portarsi dentro i propri pensieri lasciandoli affiorare a seconda della strada (…) Andare lenti è rispettare il tempo, abitarlo con poche cose di grande valore, con noia e nostalgia, con desideri immensi sigillati nel cuore (…) Andare lenti è il filosofare di tutti (…) essere fedeli a tutti i sensi, assaggiare col corpo la terra che attraversiamo, ringraziare il mondo, farsene riempire”. Così scrive il sociologo Cassano, ne “Il pensiero meridiano”. 
Dedichiamo le parole di Franco Cassano ad Alex Langer, ecologista e costruttore di pace, che manca dal 3.7.1995, proprio a lui che ci invitava a essere più lenti, più profondi e più dolci.

Maria D’Asaro   (“Centonove” n. 26 del 4.7.2014)

6 commenti:

  1. Bellissime parole per un bellissimo personaggio. Anche a me piace tanto la lentezza :-)

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  2. @Silvia: grazie dell'apprezzamento. Non elaborerò mai completamente il lutto per l'assenza di Alex Langer. Era una persona splendida. Un profeta laico.

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  3. Vivere lentamente è uno stile precorso da Socrate con il suo Affrettati Lentamente

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  4. @Chi?: Socrate aveva capito quasi tutto ... Grazie della visita e del commento. Buona settimana.

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  5. è vero. dovremmo vivere + lentamente! e assaporare di più emozion, luoghi, persone. dare un valore al nostro tempo!

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  6. @Dany M: grazie ... della condivisione del valore della lentezza!

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