lunedì 28 settembre 2015

Meloni gialli, uomini neri

    Di fruttivendoli di strada, con un lapone e cassette di frutta sistemate alla meglio su un pezzetto di marciapiede, sono piene le città siciliane. Chi vende frutta per strada è il più precario dei venditori: rischia di essere cacciato perchè abusivo, ha clienti e guadagno assai incerti ed è alla mercé di pioggia, vento e scirocco. Da qualche tempo a Palermo alcuni fruttivendoli di strada “subappaltano” il loro lavoro a uomini neri che stanno a guardia di frutta e verdura soprattutto di notte o nelle ore più calde della giornata. Ci si sente stringere il cuore osservando questi uomini dalla pelle scura e dagli occhi tristi, dallo sguardo a volte disperato, costretti a dormire per strada raggomitolati in una felpa stinta, solo per sorvegliare angurie o meloni gialli, sicuramente per un compenso irrisorio. E noi, affaccendati e distratti, compreremo i meloni, inconsapevoli di quanto la sorte ci sia stata benigna.
                                                           Maria D’Asaro, “Centonove” n. 19 del 24.9.2015

2 commenti:

  1. Chi frutta, e chi sfrutta. E la colpa, come al solito, è di tutti, quindi di nessuno. Il melone pare sia innocente, ma non può dimostrarlo, così spesso è lui, l'unico ad essere condannato, per buona pace di palati indifferenti. Impresa troppo ardua, cercare gocce di giustizia su questa Terra: più facile trovare fiumi d'acqua su Marte. Ma io non m'arrendo, finchè ci saranno Mari da solcare...

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  2. @DOC: se esistesse, ti proporrei per un premio per il "commentatore" più fine, intelligente e creativo del web ... Un abbraccio.

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