venerdì 26 ottobre 2018

La stupidità illuminata …

Inquinamento luminoso in Europa
    Puntuali come ogni anno, anzi con un giorno di anticipo rispetto all’anno scorso, in quest’ultima settimana di ottobre a Palermo davanti a qualche negozio sono già apparse le luci natalizie. In un quartiere di periferia, ieri sera sono state avvistate luminarie gigantesche sopra una pasticceria: due luccicanti stelle bianco/blu, con contorno di lucine varie.  Non si capisce a che serva anticipare di due mesi il clima natalizio, quando ancora abbiamo ben altro a cui pensare. Allora in grembo nutriamo un sogno: che il nostro governo comunale, e poi quello regionale e persino il governo nazionale, a Montecitorio e a Palazzo Madama, dispongano per legge, controfirmata dal Presidente della Repubblica, il divieto di accendere tanto in anticipo le nocive e inopportune luci natalizie, che consumano energia elettrica e fanno aumentare l’inquinamento luminoso e atmosferico. E poi, se è sempre Natale, il Natale scompare. E noi restiamo più tristi, surriscaldati e scontenti.
Maria D’Asaro

(L'anno scorso ho posto la stessa questione: qui )

4 commenti:

  1. Sono d'accordo: davvero non si capisce il senso di questo (come dire?) Natale continuo.
    A me sembra più che altro una preparazione alla vendita di prodotti, insomma al commercio più becero ed anche indotto.
    Chissà, forse c'è chi capta il senso di solitudine ed il bisogno di comunità di tanti noi... e su questo cerca di guadagnare... anziché cercare di colmarlo con qualcosa di più autentico.
    Purtroppo, ribatto io. Mille volte purtroppo.

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    1. @Riccardo Uccheddu: concordo con la tua analisi ... Buona domenica.

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  2. Risposte
    1. @Rossana: ero certa della tua condivisione ... Buona settimana.

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