mercoledì 6 settembre 2023

V'inseguono mai versi fatali?

Ditemi

V’inseguono mai versi fatali?
Nel corridoio, in auto, alle Poste, in ascensore?

Dichiarando guerra al vostro pensiero corrente,
mentre minacciano tempeste tormentate,
fino a inchiodarvi davanti un foglio di carta o un pc,
per poi, semplicemente, dileguarsi?

Lasciandovi spogli, erosi, svuotati.

Vi supplicano mai massime liriche dell’anima,
delicati ingorghi di fiabe oniriche,
mirabili costruzioni di parole così affiatate
da donare il perché all’inesplicabile,
per poi trasformarsi all’istante
in tenera nebbia impalpabile,
ricamo incompiuto
silenzio incurante di eco deluse?

Ditemi quali trappole
acconciare da suppliche,
quali inganni incastrare nel cielo,
o quale strategico disinteresse esibire,

- fingendo cauta meraviglia -

fino a catturarne un distratto esemplare.

Franco Battaglia, In risposta al cosa manca, Aletti ed., Roma, 2023, p.19

P.s. Avrei voluto scriverla io... Ma Franco mi ha battuta sul tempo. E sulla qualità...




8 commenti:

  1. Emozione leggersi altrove ma ritrovarsi come a casa, coccolati di affetto autentico..grazie Maria!! 🤗

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    1. @Franco anonimo: il talento va riconosciuto e fatto splendere...

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    1. @Gus: più che altro, è bravo Franco... buona domenica.

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  3. E' proprio bella questa poesia di Franco.

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