sabato 24 febbraio 2024

Roma, Congresso del Movimento nonviolento

       Il titolo del Congresso e': “Obiezione alla guerra, oggi! Priorita' della nonviolenza", una formula che indica gia' obiettivi e strumenti, mezzi e fini. "Priorita' della nonviolenza" ha un doppio significato:
- indicare quali sono le priorita' che la nonviolenza chiede per la realta' di oggi;
- assumere la nonviolenza come priorita' per la nostra vita personale e politica.
     Il XXVII Congresso nazionale del Movimento Nonviolento si svolgera' a Roma (Spazio Pubblico – FP Cgil, via di Porta Maggiore 52, zona Termini) nei giorni 23, 24, 25 febbraio 2024.
    Il Congresso si aprira' il venerdi' 23 febbraio alle ore 17 con la registrazione dei partecipanti (aperto a tutti, ma votano solo gli iscritti), cui seguira' alle 18 il dibattito pubblico "Elezioni Europee e l'aggiunta nonviolenta", su Europa disarmata, l'Europa e la Nato, i Corpi civili europei di pace, le guerre ai confini d'Europa, Europa dei ponti o dei muri?
    Il sabato 24 febbraio, dopo la relazione di apertura sulle attivita' svolte e le prospettive di lavoro, gli interventi dei Centri territoriali, i saluti degli ospiti, seguira' il dibattito che si concludera' con la votazione della Mozione e degli organi statutari.
     Al Congresso parteciperanno anche i rappresentanti delle Reti di cui il Movimento Nonviolento fa parte (Rete italiana Pace e Disarmo, Conferenza nazionale Enti di Servizio Civile, Beoc - Ufficio Europeo Obiezione di Coscienza, War Resisters International, ecc.), delle Campagna "Obiezione alla guerra", "Un'altra difesa e' possibile", "La via Maestra per la Costituzione", e delle Associazioni con cui collabora (da Un Ponte per ad Archivio Disarmo, da Cgil a Fondazione Langer, da Acli a Fondazione Capitini, ecc.).
     Sara' questa la nostra partecipazione attiva alla giornata di mobilitazione nazionale del 24 febbraio "Fermiamo la criminale follia della guerra" lanciata da Europe for Peace e Assisi Pace Giusta.
    Tra gli ospiti del nostro Congresso ci sara' anche Olga Karatch (premio Langer 2023), testimone bielorussa della Campagna di Obiezione alla guerra a difesa dei diritti umani di chi rifiuta la mobilitazione militare e la coscrizione obbligatoria. Ci saranno anche collegamenti con obiettori di coscienza alla guerra in Ucraina e in Palestina.
    Il Congresso si concludera' domenica 25 febbraio con la partecipazione collettiva all'Angelus in Piazza San Pietro, nell'ambito della campagna contro tutte le guerra e contro le armi che le rendono possibili di Papa Francesco.
     I giornalisti sono invitati.   
                                                            Mao Valpiana, Presidente
Roma, 23 - 24 - 25 febbraio 2024

5 commenti:

  1. Risposte
    1. Forse un commento a gamba tesa e non efficace. Il mio pensiero più articolato riguarda un certo disincanto verso manifestazioni valide ma fini a se stesse. Cosa si intende con la mozione da votare? Voglia di un partito nuovo? Qualcosa che smuova davvero i responsabili e li metta spalle al muro? Io sono deluso e amareggiato.. vorrei che smettessimo di fabbricare armi, convertiamo Leonardo in un'azienda di giocattoli.

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    2. @Franco: ma quale commento a gamba tesa... grazie, anzi. Posso dirti solo che uno degli obiettivi del Movimento è il contrasto all'industria bellica anche tramite la pressione verso le banche che la finanziano. E non si tratta affatto di un nuovo partito: ma di un movimento che esiste dall'inizio degli anni '60 (fondato dal filosofo Aldo Capitini) con l'obiettivo di diffondere una cultura nonviolenta e antimilitarista, nella convinzione che la guerra è una barbarie che la nostra umanità non può sopportare.

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  2. La non violenza è cosa buona, ma non risolve il problema culturale e la scelta del sistema economica.

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  3. @Gus: la nonviolenza (Capitini, uno dei suoi studiosi, suggerisce di scriverlo attaccato) si prefigge proprio di far riflettere sulla cultura violenta e sui sistemi economici che la sostengono... E' comunque una voce assai minoritaria, purtroppo. Buona domenica.

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