giovedì 2 ottobre 2025

Nonviolenza, la politica umana e concreta che ci serve...

    Le azioni politiche, se vogliono essere a servizio dell'umanità, devono 'sposare' la nonviolenza.

      Oggi 2 ottobre, giornata internazionale della nonviolenza, non poteva essere data migliore per l'azione nonviolenta della Global Sumud Flotilla.

Ecco quanto scritto su FB dall'amica Alessandra Colonna Romano:

"Continuiamo a sentire da parte della Presidente del Consiglio e da esponenti del suo governo in riferimento ai membri della Flotilla, la parola "irresponsabili". Sfugge come questi "irresponsabili" siano in realtà persone profondamente "responsabili" in quanto, come la radice stessa del termine suggerisce, "rispondono": a cosa? A due anni di massacri nel silenzio dei nostri democratici governi cercando, con la loro azione, di smuovere le coscienze e far sì che chi gestisce le sorti degli Stati isoli Israele nel suo piano  scellerato. Si dimentica che l'orribile e terrificante atto del 7 Ottobre è  stato unanimemente condannato; che quella della Flotilla è  una missione umanitaria,  nonviolenta, che non porta armi e che non vuole e non sarebbe neanche nelle condizioni di difendersi; naviga in acque internazionali e ha l'obiettivo di giungere fino alla costa gazawa, che illegalmente Israele presidia; si dimentica che i membri della Flotilla non vogliono fare gli "eroi", non sono kamikaze, sono uomini e donne che vivono l'entusiasmo dell'impresa ma anche le paure, infatti qualcuno non si è sentito di continuare, verosimilmente per timore (cosa c'è di più umano?). La Flotilla è  una luce che ci ricorda la nostra umanità, che è  tale perché si indigna di fronte allo scempio di vite umane.  Non si può  certo dire che i suoi membri siano  "pacifisti da divano",  altra garbata espressione  usata nei confronti di chi, sin dalla guerra in Ucraina, manifestava contro l'escalation bellicista...Insomma sia che si manifesti pacificamente,  sia che un gruppo trovi il coraggio di mettere i propri corpi e la propria vita in gioco, le alchimie linguistiche dei nostri politici, con i propri giornalisti al seguito,  riescono a ribaltare ogni significato.... Gli uomini e le donne della Flotilla non vanno né derise né  sminuite, tantomeno offese. Vanno rispettate e ringraziate dal profondo.

Da parte nostra sentiamo di sostenerli, sempre e solo secondo modalità pacifiche e   nonviolente, e  'con gli occhi su Gaza', come da loro costantemente ricordato. Il vento sta cambiando.....la politica sarà in grado di farsi interprete di quella parte di mondo che non vuole più né guerre nè armi?"

Sulla nonviolenza, qui:

https://maridasolcare.blogspot.com/2022/10/nonviolenza-lottare-senza-uccidere.html

https://maridasolcare.blogspot.com/2024/10/sofia-daniel-tarteel-e-aisfa-uniti-per.html

https://maridasolcare.blogspot.com/2025/06/e-se-il-rifiuto-della-guerra-fosse-il.html

https://maridasolcare.blogspot.com/2025/06/gentma-presidente-del-consiglio-il.html

https://maridasolcare.blogspot.com/2023/10/pensare-il-nemico-la-voce-di-david.html

Il nostro futuro o sarà nonviolento o non sarà o sarà atroce...

Mentre al Politeama, a Palermo, c'è una mostra di 'mostri' (armi dell'esercito), lo scriviamo con fermezza: gli eserciti, le armi (dal fucile al carro armato all'atomica) sono il problema e non la soluzione.


mercoledì 1 ottobre 2025

Forza Palermo e viva il congiuntivo!

        (Le affezionate lettrici e i cari lettori potrebbero ripetere: Ma comu ti spercia, con le tragedie che stiamo vivendo? Cerco di distrarmi, proprio per non morire di disperazione…)

   Nostra signora segue il calcio da sempre: negli anni ’70 ascoltava Tutto il calcio minuto per minuto, con il mitico Sandro Ciotti (scusa Ameri…) e adorava Gigi Riva. 
    Ora continua a interessarsene per amore dei nipotini Alessandro e Davide, che il calcio lo seguono e lo praticano anche. Così, si tiene al corrente sulle ingloriose vicende della nazionale, sulla Juve e sul Palermo, squadra di casa. Con un’attenzione speciale per il mister di turno: ad esempio, apprezzava Corini per la sua signorilità e perché… non sbagliava una concordanza verbale. Ora stima Pippo Inzaghi che, in una recente intervista, ha detto: “Totò Schillaci è stato il mio idolo… ho avuto modo di conoscerlo ed era assai piacevole andare a trovarlo. Mi sarebbe piaciuto che lui avesse visto che io sto allenando il Palermo…”. Allora, forza Palermo ed evviva Pippo, che porta avanti la nostra squadra ed azzecca persino l’uso del congiuntivo!

Maria D’Asaro