venerdì 15 ottobre 2010

PALERMO COME AMSTERDAM


Stesso numero di abitanti, più o meno, entrambe in pianura, città sul mare l’una e l’altra. Purtroppo le analogie tra Palermo e Amsterdam si fermano qui. Per il resto le differenze non potrebbero essere più eclatanti e vistose: Amsterdam è attraversata da piste ciclabili e detiene il record europeo per quantità di biciclette: ben 550.000. Palermo ha un’unica, misera, pista ciclabile, dalla Stazione Centrale alla Favorita. Amsterdam ha 220.000 alberi e immensi parchi cittadini: Palermo ha un rapporto superficie/spazi verdi tra i più bassi d’Europa. Amsterdam è una città pulitissima: Palermo no. Amsterdam è percorsa da puntualissimi tram elettrici: Palermo ha un pessimo servizio di trasporti urbani.
Allora una proposta per i candidati a sindaco alle prossime elezioni del 2012: andate ad Amsterdam. Innamoratevi delle cose belle – e funzionanti – di quella città. Poi, tornate a Palermo e, nel programma di governo della città, scrivete: “Perché noi no? Palermo come Amsterdam!”
("Centonove": 15-10-2010) Maria D’Asaro

2 commenti:

  1. L'accostamento regge purtoppo per poco, cara Maria. E se ciò accade per molte città d'Italia, il Sud e le isole, come continuo a riscontrare oggettivamente e quotidianamente, restano sempre le aree più "interessate dal disinteresse" delle alte sfere. E ce ne accorgiamo ancor più quando, appunto, valichiamo le Alpi. "Palermo come Amsterdam": ci metterei la firma, perché non rimanga un sogno.
    Buonanotte per ora, e buongiorno per domani.

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  2. Calzante la definizione del meridione come area "interessata dal disinteresse" delle alte sfere. E ammorbata dal senso di fatalismo e dall'immobilismo di molti suoi abitanti, nonchè dalla cappa soffocante di chi, mafioso doc o colluso, continua a controllare con arrogante prepotenza il territorio urbano.
    Grazie sempre dell'attenzione. Buon lunedì e buona settimana.

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