Un'opportunità preziosa, quasi un privilegio avere partecipato ieri al corso di aggiornamento nell'Auditorium della Rai e avere ascoltato le riflessioni del dottor Matteo Frasca, Presidente di Corte d'Appello del Tribunale di Palermo, del dottor Pietro Grasso, giudice a latere nel Maxiprocesso a Cosa nostra iniziato il 10 febbraio 1986, del dottor Giuseppe Ajala, Pubblico Ministero nel Maxiprocesso, dell'ex magistrato Gioacchino Natoli, già membro del pool antimafia con Giovanni Falcone, e del giornalista Salvatore Cusimano, ex direttore della sede siciliana della Rai,
L'incontro, dal titolo "Deontologia giornalistica nell'ambito del processo penale", organizzato dall'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, è stato condotto dal giornalista Gianfranco D'Anna.
Sono stati ricordati con gratitudine il Presidente del Maxiprocesso Alfonso Giordano e il Direttore di Cancelleria Vincenzo Mineo.
La sottoscritta è uscita dall'Auditorium della Rai arricchita e commossa, consapevole di avere avuto davanti persone che incarnano un pezzo importante di Storia...
Da tempo immemore nutro scarsa fiducia in istituzioni, media, politica, stutture pubbliche, giornali e via discorrendo.. l'altro giorno ascoltavo disamorato Dataroom della Gabanelli su La7, dove denunciava il proliferare di società (circa 12mila!!!) in Italia che succhiano fondi UE e che dovrebbero formare disoccupati. Non ne ancora uscito uno!! ..getto la spugna e mi stufo di parole, parole, parole..
RispondiEliminaCaro Franco, capisco e condivido quasi in toto il tuo sconcerto e la tua sfiducia. Continuo comunque ostinatamente a pensare, citando il nostro amato Italo Calvino, che bisogna "cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio". Buona giornata.
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