Palermo – Sulla Strada Statale 640, in un’area di circa sessanta chilometri, si concentrano i paesi natali di cinque grandi scrittori siciliani: Rosso di San Secondo, Leonardo Sciascia, Antonio Russello, Luigi Pirandello, Andrea Camilleri, nati rispettivamente a Caltanissetta, Racalmuto, Favara, Agrigento e Porto Empedocle; e a Palma di Montechiaro, a circa 25 chilometri da Agrigento, ci sono i luoghi narrati da Giuseppe Tomasi di Lampedusa ne Il Gattopardo. Qualche anno fa, infatti, la Statale è stata ribattezzata ‘La Strada degli scrittori’.
“Visitare i luoghi natali dei grandi autori lungo ‘La Strada degli Scrittori’ potrebbe essere un’opportunità per valorizzare il territorio attraverso la letteratura – ha sottolineato il 27 luglio scorso Danilo Verruso, dell’Associazione ‘Oltre Vigata’, ai microfoni del TG regionale siciliano – Qui a Porto Empedocle Andrea Camilleri potrebbe diventare la locomotiva per uno sviluppo economico legato fortemente alla cultura.”
Sceneggiatore e regista prima ancora che scrittore, Andrea Camilleri, nato nel 1925 nel comune che, prima del 1863, si chiamava Molo di Girgenti, morto nel 2019, affermava: “C’è un posto in Sicilia che io amo particolarmente perché ci sono nato e perché ha ispirato molti dei miei libri. Questo posto di mare davvero straordinario per via della sua storia e della sua cultura e che considero un po' la mia Vigata si chiama Porto Empedocle.”
E a Porto Empedocle/Vigata, oltre (continua su il Punto Quotidiano)
Maria D'Asaro, 27.8.23, il Punto Quotidiano
L'utilità del bello che ispira.
RispondiEliminaCiao Maria.
@Gus: proprio così... buonanotte.
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