martedì 1 agosto 2023

U saziu 'un cridi a u diunu...

P.Picasso: La vita, 1903
       “U saziu un po’ cridiri a lu diunu”, recita un detto siciliano. Difficile per chi è sazio ipotizzare l’esistenza dei ‘digiuni’: i tanti che, senza un lavoro perché privi di qualifiche specializzate, richieste dal mercato, faticano a mettere assieme pranzo e cena, a pagare affitto e bollette. Il padre di un’alunna di nostra signora, per questo aveva tentato il suicidio: venditore ambulante con tre figli, aveva trovato un po' di serenità solo quando era stato istituito il RdC. 
    Ora, senza politiche attive del lavoro e possibilità alternative, si toglie ai poveri l’unica fonte ‘pulita’ di sostentamento, con una campagna mediatica, falsa e feroce, che presenta i percettori di RdC come persone che non vogliono lavorare e amano vivere a scrocco. Mentre invece sognano un lavoro onesto, pagato il giusto. Da settembre saranno disperati. 
     A nostra signora stasera manca l’aria: per i fumi della diossina,  per questo provvedimento politico ingiusto, inumano.  

Maria D'Asaro
Di RdC si è già parlato nel blog:

qui (un parere dell'autorevole Erich Fromm) e qui (Josè Mujica e papa Francesco)

4 commenti:

  1. Eutanasia di Stato, brutalmente imposta: si staccano i tubi agli agonizzanti, informandoli (famiglia a seguito) con un patetico, gretto sms. Se tanto mi dà tanto, non resta che aspettarci le camere a gas. Ovvero, in tutta risposta e per sopravvivenza, non ci lasciano alternativa, se non adoperarci per invertire quanto prima il flusso dei tubi. Per sopravvivenza l'essere umano è capace di ogni cosa, se proprio dobbiamo regredire, se la saranno voluta. Grazie per la tua accorata Solidarietà, Maruzza!

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  2. Si regalano soldi ai ricchi, mentre si toglie ai poveri.

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  3. D'accordo con te e con quanto dice Doc.!

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  4. L unica cosa che mi auguro che nn aumenti la criminalità...parlavano di un lavoro dove ?????

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