giovedì 3 agosto 2023

Un lettore speciale: grazie, professor Costa...

     La sottoscritta è convinta che la ricchezza di un essere umano si misura non tanto dal conto in banca, ma dalla qualità delle sue relazioni ‘nutrienti’.
      Sotto quest’aspetto, chi scrive è davvero ricca. Tra le belle persone che ha la grazia di conoscere e frequentare, c’è il professore Cosimo Costa.
    Il prof. Costa è stato un 'regalo' di Elide, la splendida nipote che, qualche anno fa, nel marzo 2017, da alunna di III media, disse alla scrivente - allora sua prof. di Lettere, alla ricerca di nonni/e  disponibili a portare in classe dal vivo la loro testimonianza di vita nel periodo fascista e durante la II guerra mondiale - che nonno Cosimo, accompagnato dalla nonna Graziella, sarebbe venuto volentieri a scuola a portare la sua storia.
Qui nel blog, che richiama anche quello esistente allora alla scuola "G.A.Cesareo" di Palermo, la traccia dell’incontro assai fecondo tra nonno Cosimo e nonna Graziella e gli alunni della III N, entusiasti dell’esperienza umana e didattica.
Il racconto di nonno Cosimo ha trovato poi spazio qui, nelle pagine del giornale on line il Punto Quotidiano.
Perché tirare in ballo oggi nonno Cosimo, alias il professore Cosimo Costa, già Coordinatore capo del centro di Calcolo dell’ENEL di Palermo? 
Perché ha letto e commentato “Una sedia nell’aldilà”, con accenti toccanti, profondi e accorati che si possono leggere qui.  

Lo scritto inizia così:
"Cara Professoressa,
Ho letto il suo libro, “Una sedia nell'aldilà”, un po' al giorno, col contagocce, per
assorbire meglio quel contenuto che si è rivelato prezioso sin dal primo paragrafo.
Arrivato al secondo protagonista, lettera a Camilleri, ho trovato una grande sorpresa:
Non mi aspettavo che Lei avesse una padronanza del dialetto siciliano così invidiabile.
Ho gustato parola per parola e mi sono sentito in ambiente familiare. (...)
E si conclude così:
"Il suo libro: “Una sedia nell'aldilà”, scritto in elegante forma epistolare, è una lampada che accende una luce sulla vita e le opere di grandi uomini e donne del passato, ma sono pagine indirizzate perentoriamente a quelli che ancora vivono in un beato torpore"....

Grazie di cuore allora al generoso professore Cosimo Costa, a cui vanno la mia stima e la mia imperitura gratitudine, a sua nipote Elide, oggi studentessa universitaria alla Facoltà di Lingue e Letterature straniere di Unipa e ... alla Vita per la splendida relazione che mi ha donato.


3 commenti:

  1. Meravigliosa condivisione: grazie di cuore all'esimio prof. Costa, e a questi Mari che non smettono di testimoniare - controcorrente - di quanta bellezza siamo capaci!

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