lunedì 29 novembre 2010

Don Chisciotte

Dedicato a chi non si rassegna alla realtà così come è. A chi, a costo di apparire matto e visionario, vuole cambiarlo, questo mondo.
A mio figlio Riccardo che è andato alla manifestazione a Roma, contro i tagli all'Università.
Dovrei tirarmi indietro perchè il male e l'ingiustizia hanno un aspetto così tetro....


5 commenti:

  1. Il "potere" è l'immondizia della storia degli umani
    e, anche se siamo soltanto due romantici rottami,
    sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte:
    siamo i "Grandi della Mancha",
    Sancho Panza... e Don Chisciotte !

    ciao buona giornata

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  2. Ascolto Guccini da quando ero bambino,tramite mio zio,con lui hos coperto tutti i grandi cantautori come Vecchioni,De Gregori e Bertoli. Conoscevo già questo pezzo. Ognuno di noi dovrebbe sempre battersi per i valori in cui crede. Non bisogna mai arrendersi ...la realtà dovremmo scriverla noi.

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  3. Che dire, se non questa è, fra le recenti, una delle mie preferite fra le canzoni del 'Maestrone'?
    Così piena di voglia di rivolta e di giustizia ma anche di sogno e di romantica purezza d'idealismo...
    Forse per questo, quando all'ultimo concerto visto qui a Palermo, dagli spalti vedevo giù vicino al palco una folla di ragazzi che scandiva le ultime frasi tutti insieme col pugno sinistro alzato, da una parte mi sembrava un gesto ormai anacronistico, ma vi vedevo ancora tanto di rabbia, di sogno e di sincero idealismo che mi hanno fatto una tenerezza infinita...

    In questa mediocrità dilagante, questo è un tempo in cui abbiamo bisogno di persone che -al di là d'ogni colore- tengano vivi i sogni e almeno 'passino' il testimone degli ideali.

    JAN

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  4. Ripensando alla protesta studentesca di questi giorni, m'è tornato alla mente il tuo Riccardo, che come hai scritto qui aveva deciso di parteciparvi partendo alla volta di Roma. Se non sono indiscreto, posso chiederti com'è andata, a lui e ai suoi compagni? Confesso inoltre di non aver appreso appieno la questione, ma intuisco che il loro diniego sia giustamente motivato. Se me ne vorrai parlare (anche solo privatamente) te ne sarei profondamente grato. Ciao, a più tardi.

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