mercoledì 16 marzo 2011

VIVA L'ITALIA (E CERTI ITALIANI)

Io me lo ricordo, il maestro Manzi: insegnava a scrivere agli anziani analfabeti.
E' un'icona, per me:




E poi don Milani, che mi ha convinto dell'importanza di fare scuola in un certo modo:



E i miei Falcone e Borsellino, che hanno dato la vita per una Sicilia (e un'Italia) libera da mafia e ingiustizia. Mentre il premier getta fango sui magistrati, facendo gioire la criminalità organizzata.



Ecco, questi sono i fratelli d'Italia che amo.

3 commenti:

  1. Parafrasando il buon Jovanotti direi "E' questa l'Italia che sognavo da bambino?!", con un punto interrogativo per le troppe cose che non vanno ed uno esclamativo per i grandi che hai citato. Peccato che "Forza Italia" sia stato rubato a chi veramente ci crede. Fortuna che nessuno ce lo potrà mai strappare dal cuore, come dimostra la bandiera che sventoli orgogliosa. Mi associo.

    RispondiElimina
  2. Brava, ci hai ricordato persone che hanno dato tanto alla nostra contemporaneità. Io devo dire che rimango sempre molto colpita dall'esempio di Falcone e Borsellino.

    RispondiElimina
  3. @dr.Peter: riprendiamoci, appunto, l'esortazione "Forza Italia", che ci è stata sottratta, diventata inno di un partito...Un partito al potere anche perchè tanti italiani si sono stufati della politica e stanno a guardare. Magari non esercitando neppure il sacrosanto diritto di voto...
    La bandiera italiana sventola sempre nel mio balcone per i mondiali. Sventola anche per festeggiare i 150 del nostro bel paese. Buona giornata!
    @Vele: Io ho conosciuto Falcone (sono andata a un incontro di formazione che ha voluto fare per gli insegnanti) e Borsellino (che ho incontrato a una conferenza, nel giugno 1992, quando urlava il suo dolore per la morte di Falcone).
    Falcone, Borsellino... ma anche Peppino Impastato, Siani (giornalista ucciso dalla camorra), padre Puglisi: sono i miei santi laici.
    Grazie dell'attenzione, Vele. Buona giornata!

    RispondiElimina