Scherzetto o dolcetto? - ormai,
nel mondo occidentale, i bambini, e non solo, il 31 ottobre festeggiano Halloween,
la notte degli spiriti e della zucca intagliata.[1]
In tutta la Sicilia invece, sino a qualche decennio fa, il 2
novembre era per i piccoli la festa dei "morti": a detta di mamma e
papà, nella notte tra l’uno e il due novembre, i nonni defunti avrebbero avuto dal
Cielo un permesso speciale per ritornare sulla terra e portare doni ai nipotini.
Anche Maruzza e la sua sorellina, la mattina del 2 novembre, trovavano
giocattoli, vestitini, vassoi ricolmi di frutta martorana e di "pupi"
di zucchero sul tavolo di vetrolite nera
della sala da pranzo.
- Nonno Giuseppe e nonna Salvatrice vi pensano e vi vogliono tanto
bene...guardate quanti bei regali vi hanno portato! – La bici rossa e
azzurrina, agognata dalla sorellina, il bambolotto con gli occhi verdi, da lei tanto desiderato … Ma i genitori della bambina erano
lontani anni luce dall'immaginare quale tributo di pena pagasse la loro figlia maggiore per il fugace ritorno dei nonnini defunti,
per lei assolutamente reale.
Maruzza, tre o quattro anni, dormiva da sola nella cameretta
antistante la sala da pranzo dove i cari
trapassati avrebbero collocato i loro doni. Trascorreva la notte fatidica in
dormiveglia, ferma ferma nel suo lettino, con gli occhi chiusi a forza sotto le
coperte che sorpassavano di gran lunga la sua testolina. Sopraffatta dallo
spavento, perché pensava che nonno Giuseppe e nonna Salvatrice, nel loro
vagare, non conoscendo bene la geografia della casa, potessero sbagliarsi di
stanza. O che, addirittura, sapendola sveglia sotto le copertine, avessero la
strana idea di avvicinarsi al suo letto, magari per darle un saluto...
A ogni rintocco dell'orologio del campanile, la bimba, paralizzata dalla paura, si andava chiedendo:
- Saranno già venuti?...devono ancora venire?... Forse... proprio ora, o mamma
mia, sono di là...
Allora l’al-di-là diventava proprio la stanza da pranzo, dietro la porta
appena socchiusa. Un locus horribilis, abitato da spiriti
misteriosi e inquietanti, pur se consanguinei.
E la bimba si chiedeva perché mai i nonni si fossero scomodati dal
loro paradiso, visto che la loro venuta la faceva precipitare in un inferno di
terrore...
[1] Sulle origini della festa,
vedi il post del Dr. Peter “: 31 ottobre:quando i Celti celebravano l’anno