Nostra signora, le Sorelle velate le aveva conosciute all’asilo, dove le insegnavano
le belle poesie. E sorteggiavano Gesù bambino, che sorrideva racchiuso in una fragile
teca di vetro, adorna di nastri
azzurrini.
Da altre
Sorelle aveva imparato il catechismo a memoria. E a giocare a pallavolo, davanti
a una rete.
Poi era
cresciuta e le aveva frequentate di meno. Da poco, ne aveva incontrate alcune
su un treno. Occhi sereni e mani tranquille. Nello sguardo, una luce speciale. Come
Teresa, che chiamavano Madre. Adesso, in una
chiesa vicina, lei vedeva pregare Sorelline che anelavano al velo: anch’esse con un’espressione
beata e occhi brillanti di pace
interiore.
Allora Nostra
Signora pensava che avevano scelto lo Sposo migliore. Quello che le avrebbe amate per sempre, che mai le avrebbe
tradite: senza depilazioni o slip trasparenti,
anche con i capelli grigi e il ventre spento.
Ma lei rimaneva
un po’ Marta, un po’ Maria Maddalena. A volte, con una tristezza infinita per certe vuoti al suo lato sinistro.
Però nostra signora continuava a pregare lo Sposo celeste: perché le donasse una luce e le
illuminasse la strada. Perché, se possibile, potesse gustare uno spicchio di
gioia e un ritaglio di quiete. Pur senza velo, con un
fiocco rosso ai capelli.
spero che lo Sposo Celeste la ascolti, dopo tanto pregare. Soprattutto perché le dia un po' di quiete. E non la faccia più soffrire per quelle lenzuola intatte sul lato sinistro...
RispondiEliminaQuello che hai scritto mi ha smosso qualcosa dentro, sul serio
RispondiElimina...che post struggente e poetico!Spicchi di gioia
RispondiEliminae non solo.Sono pronte a scendere dal cielo mille nuvolette leggere e birichine per solleticare il baricentro a 'stella' e stropicciare ogni angolo
delle lenzuola di Nostra Signora.Un abbraccio .
Per intercessione di N.S. chiederei al Sommo celeste anche un piccolo ma soffice cuscino, così che ella possa adagiarvi il fiocco rosso e risvegliarsi, riposata, accanto al rigattiere lunare che ebbe l'ardire di fargliene dono.
RispondiEliminaNostra Signora mi incarica di porgere sentiti ringraziamenti a TuristadiMestiere, alla stanza in fondo agli occhi, ad Anonimo (ricambiando l'abbraccio!) e al Dr.Peter (saluti anche al rigattiere lunare...)per la sentita e affettuosa partecipazione.
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