mercoledì 5 ottobre 2011

Nostra signora e le Sorelle velate

Nostra signora, le Sorelle velate le aveva conosciute all’asilo, dove le insegnavano le belle poesie. E sorteggiavano Gesù bambino, che sorrideva racchiuso in una fragile teca di vetro, adorna di  nastri azzurrini.
Da altre Sorelle aveva imparato il catechismo a memoria. E a giocare a pallavolo, davanti a una rete.
Poi era cresciuta e le aveva frequentate di meno. Da poco, ne aveva incontrate alcune su un treno. Occhi sereni e mani tranquille. Nello sguardo, una luce speciale. Come Teresa, che chiamavano Madre. Adesso, in una chiesa vicina, lei vedeva pregare Sorelline che anelavano al velo: anch’esse con un’espressione beata e  occhi brillanti di pace interiore.
Allora Nostra Signora pensava che avevano scelto lo Sposo migliore. Quello che le avrebbe amate per sempre, che mai le avrebbe tradite: senza depilazioni o slip trasparenti,  anche con i capelli grigi e il ventre spento.
Ma lei rimaneva un po’ Marta, un po’ Maria Maddalena. A volte, con una tristezza infinita per certe vuoti al suo lato sinistro.
Però nostra signora continuava a pregare lo Sposo celeste: perché le donasse una luce e le illuminasse la strada. Perché, se possibile, potesse gustare uno spicchio di gioia e un ritaglio di quiete. Pur senza velo, con un fiocco rosso ai capelli.

5 commenti:

  1. spero che lo Sposo Celeste la ascolti, dopo tanto pregare. Soprattutto perché le dia un po' di quiete. E non la faccia più soffrire per quelle lenzuola intatte sul lato sinistro...

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  2. Quello che hai scritto mi ha smosso qualcosa dentro, sul serio

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  3. ...che post struggente e poetico!Spicchi di gioia
    e non solo.Sono pronte a scendere dal cielo mille nuvolette leggere e birichine per solleticare il baricentro a 'stella' e stropicciare ogni angolo
    delle lenzuola di Nostra Signora.Un abbraccio .

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  4. Per intercessione di N.S. chiederei al Sommo celeste anche un piccolo ma soffice cuscino, così che ella possa adagiarvi il fiocco rosso e risvegliarsi, riposata, accanto al rigattiere lunare che ebbe l'ardire di fargliene dono.

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  5. Nostra Signora mi incarica di porgere sentiti ringraziamenti a TuristadiMestiere, alla stanza in fondo agli occhi, ad Anonimo (ricambiando l'abbraccio!) e al Dr.Peter (saluti anche al rigattiere lunare...)per la sentita e affettuosa partecipazione.

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