lunedì 20 maggio 2013

L'innamoramento: Gestalt secondo Giovanni …


   
   
    "Solo ritrovando noi stessi, liberando le qualità racchiuse dentro di noi e che proiettiamo nell’altro, possiamo pervenire alla nostra maturità. Solo chi compie questo cammino comprende che l’intima essenza dell’innamoramento è dono e compito.
Dono: perché ci tira fuori dalle nostre paure e dalle nostre chiusure per farci sperimentare quanto potenziale di amore, di creatività e di luminosità c’è in noi. Compito: perché ci chiede impegno e fatica per appropriarci in modo definitivo, per far nostro, ciò che abbiamo sperimentato. 
Questi due momenti non possono essere scissi. Essi costituiscono la più autentica definizione di innamoramento."

   Giovanni Salonia (dal blog: Gestalt Theraph hcc Kairos)

4 commenti:

  1. Sottoscrivo ogni parola!
    Aggiungo: a volte quel "dono" e quel "compito" generano sofferenza, perché ci si sacrifica immancabilmente per l'altro. Quando si cerca di passare oltre quel sacrificio e quella specie di sofferenza per l'altro, allora è amore.

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  2. Mediterò su queste parole: come sai tutto quanto ruoti intorno all'amore è materia del mio blog e soprattutto mio interesse.

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  3. L'accostamento «amore, creatività e luminosità» è così coinvolgente che distrae da «Solo ritrovando noi stessi...» Splendida condivisione, ricca di pienezza. Ciao, un abbraccio.

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  4. Parole sante! E allora visto che sono un po pazzerella ti dono una poesia della divina Alda Merini.
    Io sono folle, folle,
    folle d'amore per te.
    Io gemo di tenerezza
    perchè sono folle,folle,
    perchè ti ho perduto.
    Stamane il mattino era sì caldo
    che a me dettava questa confusione,
    ma io ero ammalata di tormento
    ero ammalata di tua perdizione.
    un abbraccio!

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