lunedì 16 gennaio 2017

Bandiere tibetane a Pizzo Sella

Centro buddista a Pizzo Sella - Palermo (foto: "La Repubblica")
        Le villette abusive di Pizzo Sella, promontorio sul golfo di Mondello, sono uno dei tanti scempi di territorio palermitano operato dalla politica collusa con la mafia: edificate alla fine degli anni ’70 (con licenze concesse a una società intestata alla sorella del boss Michele Greco), hanno deturpato in modo orrendo la collinetta. Nessun Tribunale ha potuto ordinarne la demolizione, poiché nel 2015 è stato riconosciuto, a molti dei proprietari, l’acquisto degli immobili in buona fede. Ci proveranno le bandierine di preghiera tibetane a restituire armonia al promontorio: il Comune di Palermo ha assegnato infatti una villetta confiscata al centro Muni Gyana e ad altre sette associazioni buddiste. A dicembre scorso il centro è stato visitato dal Venerabile Lama Monlam, che ha ricordato i capisaldi della concezione buddista: la pratica nonviolenta, il rispetto e la compassione per tutti gli esseri viventi. Che, da Pizzo Sella, l’ottuplice sentiero illumini e benedica Palermo.                                                                                                         
                                                             Maria D’Asaro: “100NOVE” , n.2 del 12.1.2017

    

6 commenti:

  1. Bravo il comune di Palermo! Visto che ormai lo scempio è stato fatto, e purtroppo non si può demolire, che almeno se ne faccia buon uso.

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    1. Silvia: d'accordo! Raccontaci dell'era Trump, quando vorrai ...

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  2. Bellissimo, finalmente una cosa buona è stata fatta !!!
    Spero che queste preghiere siano di buon auspicio per tutte le creature di buona volontà...
    Sono anni che nel mio giardino appendo preghiere tra i rami, le luci e ombre avvengono come destino ma le preghiere appese scivolano nell'infinito e non possono altro che aiutarmi nei momenti difficili.

    P.S Rebecca è ancora all'ospedale.
    Cosmoabbracci !!!

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    1. Pippi: che bello pensare al tuo giardino con le preghierine che sventolano ... Ti scrivo presto. Intanto affettuosi cosmoabbracci.

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  3. Speriamo che il vento trasporti questi "semi" cara Maria. La cenere può diventare concime, per cui auguriamoci che sulle distruzioni crescano germogli nuovi.
    Ti abbraccio

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    1. @Santa: grazie, con sette anni di ritardo, del tuo commento. Un abbraccio senza scadenza.

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