venerdì 3 maggio 2024

Cara Giorgia,

        vederti oggi accanto al Ministro della Difesa a passare in rassegna l’esercito, nel 163° anno dalla sua costituzione, mi ha impressionata. Per te è stato un grande successo personale diventare Presidente del Consiglio. Complimenti sinceri per questo. 
      Ma mi chiedo se l’uguaglianza sia davvero un traguardo. Dobbiamo fare le stesse cose che da sempre hanno fatto gli uomini: creare eserciti per difenderci e attaccare, fare guerre per risolvere i conflitti?
     Scriveva Carla Lonzi: “Per uguaglianza della donna si intende il suo diritto a partecipare alla gestione del potere nella società mediante il riconoscimento che essa possiede capacità uguali a quelle dell’uomo. Ma… ci siamo accorte che, sul piano della gestione del potere, non occorrono delle capacità, ma una particolare forma di alienazione molto efficace. Il porsi della donna non implica una partecipazione al potere maschile, ma una messa in questione del concetto di potere”. 
       Forse abbiamo sbagliato tutto. Non credi? 

Maria D’Asaro


2 commenti:

  1. Dice bene Carla Lonzi, dovreste partecipare alla rielaborazione del concetto di Potere. Ne avete tutta la sensibilità, e ora anche la possibilità. Tifo affinchè salviate il mondo dai maschi.

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    1. @Franco: dovremmo fare insieme, uomini e donne di buona volontà, la rielaborazione del concetto di Potere. A mio avviso, questa dovrebbe essere la nuova frontiera della politica, assieme alla salvaguardia del pianeta, al rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti e a un riequilibrio delle risorse. Noi donne dovremmo osare di più, mettendo in gioco la predisposizione fisiologica per la cura...Un abbraccio.

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