Sono Pazzi Questi Romani, diceva Asterix ad Obelix, guardando le sciocchezze fatte dai soldati romani.
Sono Pazzi Questi Palermitani, direbbe oggi Asterix se, turista per caso in città, osservasse la fila caotica di automobili procedere a cinque all’ora, magari con una sola persona all’interno. Con conseguente immissione nell’aria di un’enorme quantità di sostanze inquinanti. Sono Pazzi Questi Palermitani se, a causa di quest’assurdità, respirano polveri sottili e assistono muti e impotenti alle sgangherate e poco efficaci ordinanze comunali sulla viabilità urbana: targhe alterne, bim bum bam: pari e dispari, zone di traffico limitato, zone di caos illimitato. Con gli autobus pubblici che diminuiscono, con piste ciclabili virtuali e non virtuose.
Forse abbiamo bisogno di un novello Asterix, degli occhi meravigliati di un alieno, che faccia trovare soluzioni nuove. Abbiamo bisogno del contagio di uno sguardo creativo, perché possiamo fermare le nostre stupide automobili e mettere in moto la buona politica.
Maria D’Asaro
(pubblicato su “Centonove” il 25-2-2011)
Maria D’Asaro
(pubblicato su “Centonove” il 25-2-2011)
Io la vedo a strati, estendendo il problema oltre Palermo e oltre il traffico. C'è un asfalto mai omogeneo e spesso lercio, abitato da insetti su escrementi incontrollati e da merce su sofferti tappeti africani. Quando c'è. Il livello successivo è quello delle marmitte, delle carrozzine, di cani che ansimano, di barriere architettoniche, di traffico automobilistico, di periodici allagamenti capaci di raggiungerlo. Il panorama visibile dal secondo piano in cui ci troviamo relegati è davvero sconfortante. Torno a leggere Asterix.
RispondiEliminaQuesto discorso vale anche per Milano: Sono Pazzi Questi Milanesi.
RispondiEliminaDico io, ma perché mettersi tutti in colonna nel traffico, quando coi mezzi pubblici ci metteresti lo stesso tempo, non avresti problemi di parcheggio, risparmieresti e rispetteresti l'ambiente? E che bisogno c'è si lasciare la macchina accesa quando sei fermo? E perché comprare macchinoni che ingombrano e inquinano il doppio, se tanto la usi sempre da solo, 'sta macchina?? A cosa ti serve un gippone con le ruote giganti, se devi girare nell'asfalto di una metropoli???
Tu non hai idea di come mi arrabbio quando vedo certe cose :-(
Io non dimenticherò mai l'esperienza di guidare a Palermo. Siete proprio pazzi. E simpatici, vivi, veri.
RispondiEliminaPazzi ma veri.
Ciao grazie per la visita e per il commento,
RispondiEliminaricambio volentieri, il tuo blog di attualità e poesia è molto bello.
Gabriella
@dr.Peter: si, Asterix è meglio. Posso comunque proporLe una bella camminata a piedi?!!
RispondiElimina@Vele Ivy: ti sento proprio sorellina, sai?! Mi sai che abbiamo tantissime cose in comune...
@Calzino: grazie per il premio simpatia che attribuisci ai palermitani. Un pò pazzi, quando guidiamo (e non solo!), lo siamo davvero.
@Gabriella: un grazie vicendevole, allora. Tornerò a visitare volentieri il tuo blog.