Allegramente vive,
colui/colei che fa il contrario.
Dedicata a tutti coloro che, responsabilmente e lucidamente, osano.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicita'.
(Pablo Neruda)
.....buongiorno nostra signora in tutto.Auguri.Buon compleanno.Insegnaci a osare.A me viene difficilissimo ma prima che diventi vecchia rimbambita forse proverò a trasgredire...ciao
RispondiEliminaChe bella l'idea di leggerla "al positivo" per capire cosa fa chi "allegramente vive"! Non ci avevo mai pensato :-)
RispondiEliminasoltanto l'ardente pazienza...
RispondiEliminaParole sante, Maria. L'apatia è irriconoscenza che ci si ritorce contro. Un inchino a Neruda e un abbraccio a chi ce lo offre. Ciao.
RispondiElimina@mdfex: un abbraccio, grande amica. Sono felice che mi leggi. Le trasgressioni meditate, forse, non possono che farci bene. Grazie degli auguri!
RispondiElimina@Vele: si... leggerla al positivo è bello!
@Luigi: grazie per la visita.
@dr.Peter: ho letto adesso il tuo ultimo post. Ti dedico affettuosamente alcune frasi (magari le inserirò come commento...) insieme all'augurio di una vita migliore: a cominciare dall'ambito lavorativo, ovviamente. Ma l'augurio di una vita bella, intensa e piena vale per tutti gli ambiti possibili!