sabato 16 luglio 2011

RASSICURAZIONE SULLA VITA



Se sei stanca e hai fretta, ti può capitare di fare marcia indietro senza attenzione e di tamponare un pochino la macchina che sta dietro. Che ha al volante un’autista donna. E allora la signora comincia a urlare come un’ossessa per quei pochi centimetri di vernici scrostate.
Mortificata, dispiaciuta, in silenzio inghiotti quel mare scomposto di urla. Appena ti è consentito parlare, dici che riparerai. Che, in fondo, ci sono cose peggiori. La tua simile, a poco a poco, riacquista il controllo.
L’indomani andate insieme dal carrozziere. In dieci minuti di strada, la giovane donna ti narra una vita. “Forse sono incinta, ma sto facendo un trasloco. Anche per questo ieri ho urlato così. Mi scusi, signora. Lei è davvero gentile. Magari non dovrei neppure chiederle i danni.”
Adesso le sorridi, in silenzio. Forse c’era bisogno di un urto leggero, perché le agitate molecole della signora si calmassero un poco…
Maria D’Asaro (Pubblicato su “Centonove” il 15-7-2011)

3 commenti:

  1. Le persone sono imprevedibili... meno male che ci sono delle anime sensibili pronte ad ascoltare tutti!

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  2. Delizioso sandwich dal ripieno salato quanto il conto del carrozziere, tra un titolo a dir poco geniale ed una chiusura sarcasticamente fantastica. Slurp!

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  3. @Ciao, Vele: sei sempre carinissima! Domani comprerò il libro di John Connolly. Sperando che aiuti me e mio figlio a ritrovare qualcosa...
    @dr.Peter: i suoi commenti, prendo a prestito un aggettivo che ho imparato da lei, sono umami! Grazie per il sapore aggiunto.

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