giovedì 5 maggio 2022

Come costruire percorsi di Pace?

     Un grazie sentito alla Comunità dell’Arca che ha organizzato un incontro cittadino oggi pomeriggio a Palermo, nella sede del Teatro Atlante, nel quartiere Kalsa, sulla guerra in Ucraina e sulle vie nonviolente di risoluzione dei conflitti.
    All’incontro, che poteva essere seguito anche on line, hanno partecipato, tra gli altri, Gabriele Gabrieli, promotore a Mantova dell’iniziativa “Tende del Silenzio”, Mao Valpiana, Presidente del Movimento Nonviolento italiano, Alberto Capannini che - con “Operazione Colomba” - si è recato di recente in Ucraina per portare sostegno e aiuti alla popolazione in difficoltà, Manfredi Sanfilippo, studioso di Scienze della Pace ed educatore.
      Dal vivo, dopo gli interventi di Annibale Ranieri e Enzo Sanfilippo, sono intervenuti il professore Andrea Cozzo, l’architetto Guido Meli, l’assistente sociale missionaria Anna Alonzo.
    Enzo Sanfilippo, responsabile italiano della Comunità dell’Arca, ha sottolineato che la nonviolenza è una modalità storica di risoluzione dei conflitti, che - come ci hanno insegnato e mostrato Gandhi, Lanza del Vasto, Martin Luther King, Mandela - non vengono misconosciuti o negati, ma compresi e agiti senza esercizio di violenza. A chi obietta che la nonviolenza è un percorso ingenuo nell’affrontare i conflitti, la storia insegna che è molto più ingenuo e fallimentare pensare che l’uso della violenza risolva davvero le contese internazionali.

Ingresso Teatro Atlante
           Enzo ha poi ribadito l’importanza della formazione  per una persona nonviolenta, che dovrà ‘allenarsi’ a una visione dell’umanità come organismo unitario di cui il singolo è solo una parte. In tale orizzonte, il lavoro sulla propria interiorità, la sobrietà di vita e il respiro universale che includa tutti gli esseri nella condivisione del mondo, sono prospettive ineludibili per un cammino nonviolento.
    Tutti gli intervenuti si sono trovati d’accordo nella necessità di momenti di dialogo e di incontro se si vuole formare un gruppo che a Palermo si impegni nella costruzione di orizzonti e prospettive di pace.

(L'incontro è stato allietato dalle note musicali della pianista Claudia Costanzo che, tra gli altri brani, ci ha offerto la splendida "Cura" di Franco Battiato)

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