mercoledì 20 luglio 2022

Ex voto. Artisti per Rosalia

     La grande collettiva Ex voto. Artisti per Rosalia, organizzata nei giorni del Festino ritrovato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori, è stata curata da Andrea Guastella, da un’idea di Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, mecenate, promotore dell'iniziativa e proprietario di Palazzo Costantino e dell'attiguo Palazzo Di Napoli, condivisi con la comunità. E' la prima volta in assoluto che il piano nobile dei due palazzi, viene usato interamente come unico, enorme spazio espositivo.
     E' un vero e proprio abbraccio dell’arte che si mette sotto la protezione della Santuzza. L’arte può salvare il mondo dall’oblio? Forse no, ma può tentare di farlo. La collettiva nasce da una comune e libera visione di intenti di artisti, galleristi e curatori italiani, all'insegna della rinascita, ma anche della denuncia, contro abbandono, incuria, negligenza. E sempre e comunque della vitale – a tratti sognante – constatazione del presente. La mostra sarà visitabile fino al 24 luglio.  
     Dall’ingresso su via Maqueda di Palazzo Costantino, disegnato dal Marvuglia, a Palazzo Di Napoli, con gli stemmi aragonesi divenuti all’epoca dei Vespri simboli della Sicilia, gli 87 artisti riuniti in dodici progetti o collettivi, entrano in dialogo diretto con gli spazi, spesso gravemente degradati, li fanno propri, li attaccano o li accarezzano, li blandiscono o li rendono vivi: il loro è un messaggio di sostenibilità, viver comune, comunità, rispetto. 
     Si entra nel primo palazzo e è subito un'immersione sotto i lenzuoli di Giuliano Cardella, mentre affiorano dalla Cavallerizza, le sfere armillari e i light box di Rosa Mundi; poi, il Deus ex Machina in croce di Luigi Citarrella accoglie sullo scalone monumentale. E da lì in poi si srotola la collettiva.
Gugliemo Manenti: Beautful flash
    Si mette in contatto con Palazzo Costantino Loci Interdicti, progetto che coinvolge 15 artisti, curato da Michele Citro che vede la nobile residenza come un maestoso gigante stanco, senza più voglia di lottare; se Art Attack si affida ai supereroi che si arrampicheranno sui muri come sulla torre di Babele, Inside Out inviterà a rovesciare rapporti e dimensioni, interno ed esterno, come lenzuola sciorinate sulla corte del palazzo; Personae lo popolerà di maschere, tra umano e post-umano, dell’uomo di oggi; 
     E Beautiful Flash (Guglielmo Manenti) scenderà nel ventre di Palermo, alla scoperta delle creature minacciose e benigne dell'inconscio, tra allucinazioni grafiche e dimensioni surreali;
    Rosa Mundi creerà light box nella Cavallerizza, abitate da cavalli smarriti, per l’installazione Destinazione, l’infinito.ancora, il progetto sociale Come Pappagalli Verdi nato dal docente e artista Fiormario Cilvini, curato da Marilena Morabito e ispirato al libro del fondatore di Emergency Gino Strada, Pappagalli Verdi: mine a forma di giocattolo che creano vittime innocenti tra i bambini. 
     Calchi degli arti inferiori in resina, realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, inviati ad artisti italiani che li hanno reinterpretati secondo il loro stile; il pensiero sostenibile di Teoria del sacrificio ecologico, la ricerca di Luce (a cura di Valerio Dehò) come fonte di energia positiva che sia anche dialogo tra le culture e i popoli. Giusy Emiliano firma Astratte Ri-generazioni e lo storytelling Giardino di transizione creato da Rossana Danile con le sculture a filo continuo di Bruno Melappioni, due progetti che puntano alla necessità di un cambio di rotta definitivo per proteggere il pianeta e conservare la bellezza che ci circonda.                                                                                                                                                                                (Da qui)























2 commenti:

  1. Sono iniziative interessanti che aiutano a superare il grigiore del vivere annoiati.

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  2. @Gus: sì, davvero una mostra interessante... Buona domenica.

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