Sere fa, in una viuzza buia vicino casa, lo sguardo di nostra signora incrocia quello di un bel ragazzone di quasi due metri. I due vanno in direzioni opposte e per qualche secondo continuano a camminare.
Poi entrambi si fermano di botto, si guardano di nuovo, si riconoscono ed esclamano: Prof.! – A.! – Non si abbracciano per pudore.
L’ex prof. fa ‘prio’ all’ex alunno, quest’anno di maturità, gli chiede dei suoi progetti: - Vorrei fare una scuola di doppiaggio, però è a Padova… Intanto studierò qui Economia aziendale… Poi si vedrà –
Si salutano con tanto affetto cordiale. Nostra signora è contenta. Si ricorda quando, in I media, ha asciugato le lacrime di A. bambino a cui un collega aveva detto, né più né meno, che era poco intelligente: - Tu vali, ce la farai alla grande – lo aveva rassicurato - A volte noi prof. diciamo sciocchezze. – Proprio così, caro A.
Pura verità ❗️
RispondiElimina@Anonimo: grazie della visita e di aver lasciato un commento. Buona giornata.
EliminaBisogna sempre avere fiducia in se stessi.
RispondiElimina@Cavaliere: davvero... e noi insegnanti dovremmo fare sempre 'iniezioni' di fiducia ai nostri alunni.
EliminaÈ sempre bello rivedere i propri alunni ormai grandi, a me capita spesso ed è sempre un piacere. Saluti belli.
RispondiEliminasinforosa
@Sinforosa: quindi sei una collega e comprendi bene lo stato d'animo... Ricambio con tanta affettuosa cordialità i saluti. Maria.
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