giovedì 17 febbraio 2011

NOSTRA SIGNORA DI OGNI COSA PERDUTA


La Signora aveva un potere speciale.

Far trovare, per incanto, gli oggetti smarriti. Dai quattro venti, a lei ricorrevano i figli confusi: “Deh, Madre: ti prego, ritrova la patente perduta…. E la felpa nascosta… Il mio libro d’inglese… Dolce mamma, ascolta la mia invocazione: che io recuperi le mie chiavi di casa….E anche quelle del box e del motore… Il mio dolcevita, quello nero, però. I miei 20 euro, poggiati sul mio comò…"
A lei, si rivolgeva sovente anche l’uomo grande di casa: “O Maria…trova la pratica della campagna …. Il codice a barre dell’Inps …. I calzini marrone … I documenti di Katinka …. Una camicia con le righine … La carta di credito … ”
Le sue grazie speciali erano conosciute persino nel tempo che fu. Anche da antichi bancari. Da un Funzionario, persino. Che le chiedeva, speranzoso e tremante: “La prego, Vergine nostra: mi faccia trovare la delibera del mutuo alla Fincantieri….” E, poiché era anche devoto, le chiedeva un verso preciso della lettera ai Galati.
E lei, i cui occhi allora davvero brillavano di una luce celeste, gli faceva la grazia.
E, per miracolo, la delibera scomparsa riappariva in tutto il suo orrendo squallore, chi l’avrebbe mai detto, nel cassetto degli estratti legali … E il versetto evangelico, cui il Capo tanto teneva, veniva trovato all’istante. A quella sua Maria Vergine, il Funzionario di banca rivolgeva un sorriso. E la chiamava: “Stellina, stellina !”
Adesso, la invocavano gli insegnanti perché ritrovasse ragazzi sperduti, barche nel bosco.
“Maria, Maria …. Marco s’è perso. Trovalo tu.” Nostra Signora gettava il suo amo: un’esca di attenzione, sorrisi, un problema risolto, una sobria e pudica carezza di carne. Alcuni ragazzi ritornavano a valle.
Una volta, era stata chiamata mentre vegliava una donna morente: “Maria: la mia tessera … e il certificato elettorale…” Nostra Signora aveva lasciato un momento la mano di quella creatura straziata. E anche allora aveva fatto la grazia.
Nel suo Santuario, però nessun ex voto. Non che la Madonna volesse compensi terreni, si sa. Le sarebbe bastato un sorriso, un grazie, magari solo accennato.
Ma, lo sappiamo, Nostra Signora si invoca solo al bisogno. E poi la si lascia sola dov’è, nel suo gelido Empireo azzurrino.
Non sapendo che, alla fine, è di carne, anche lei.
E che ha un infinito bisogno di coccole. Celestiali, magari.

4 commenti:

  1. Sì, tutti abbiamo bisogno di un sorriso e di un grazie, soprattutto le creature celestiali che fanno ritrovare le cose perdute... perché nell'Empireo azzurrino ci si sente un po' soli!

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  2. Questa impiegata dell'ufficio "affetti smarriti" è davvero zelante. Che gli sia dato subito un aumento, in termini di pace, forza e gioia. Buona settimana, Maria.

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  3. @Luigi, Vele Ivy e dr.Peter:
    che cari, tutti e tre!
    Nostra Signora delle Cose Perdute è felice di aver trovato, nel web, personcine così gentili e affettuose.

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