lunedì 12 agosto 2024

Paolo Giaccone: vivo nella memoria e nel cuore

Il professore Paolo Giaccone con sua figlia Milly
        Assai partecipata, stamattina alle 10.30, al Policlinico che porta il suo nome, la 42° commemorazione dell’assassinio del professore Paolo Giaccone, ucciso il 12 agosto 1982.
       C’erano, tra gli altri, i rappresentanti di importanti Istituzioni:  il Professore Marcello Ciaccio, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Palermo; il Rettore dell’Università di Palermo, professore Massimo Midiri; la dottoressa Maria Grazia Furnari, direttrice generale del Policlinico di Palermo; il prefetto di Palermo, dottor Massimo Mariani, l’assessore alla Salute della Regione Sicilia. dottoressa Giovanna Volo; il sindaco di Palermo, professore Roberto Lagalla. C’erano soprattutto la dottoressa Milly Giaccone, una dei quattro figli del professore Giaccone, con il figlio Toti.
       I brevi e sentiti interventi commemorativi hanno  sottolineato la grandezza dell’uomo, del docente universitario, del medico. Il professore Giaccone è stato ricordato come un maestro, la cui memoria deve servire da esempio etico per chi non lo ha conosciuto: senza memoria non c’è presente, ha sottolineato il Rettore Midiri. Il Sindaco Lagalla ha confessato che da studente in Medicina,  ha sostenuto proprio con il professore Paolo Giaccone l’ultimo esame prima della laurea, rimediando, per una preparazione a suo dire non brillante, un generoso 27… Del professore Giaccone, il Sindaco ha sottolineato il sapere etico, la preziosa testimonianza di vita inconsapevolmente eroica, il docente che ha lasciato davvero un segno, una fiammella di luce nella vita degli altri.

Del professore Paolo Giaccone ho già scritto qui, qui e qui.







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